NOTA BIOGRAFICA - Mauro Marazzini nasce a Legnano (MI) il 13/11/1967 - Diploma di geometra presso ITCG Maggiolini di Parabiago nel 1986 - Laurea in architettura presso il politecnico di Milano nel 1995 Titolo della tesi: "La strada come occasione di ridisegno urbano. Il caso della trasversale Castellanza Saronno" (relatori prof. Cesare Macchi Cassia, arch. Chiara Merlini) Pubblicata sul testo: Il progetto del territorio urbano,a cura di Cesare Macchi Cassia, franco angeli editore, Milano, 1998. - Abilitazione all'esercizio della professione di architetto presso il politecnico di Milano nel 1996 (iscritto dal 1996 all'albo degli architetti della provincia di Milano al n° 9115) - Nel 1995 partecipazione al concorso internazionale di architettura: "i punti d'incontro UNICEF" (con arch. Massimiliano Zecchi) - progetto tra i 10 segnalati. Pubblicazione elenco progetti segnalati su Casabella n° 633 dell'aprile 1996 - Nel 1996 partecipazione al concorso di architettura: "Concorso per idee per la riqualificazione urbanistica ed ambientale dell'area centrale di corso Marconi e via Manzoni a Seveso - MI" (con altri colleghi). - Dal 1997 apertura dello studio professionale a Parabiago. - Nel 2000 partecipazione al concorso internazionale di progettazione: "Due ponti pedonali sul Tevere a Roma: il ponte della musica" con il progetto "I segni attraverso la tradizione" (con altri colleghi). - Dal 2003 in società con il collega geom. Gianluca Rezzonico partecipazione in qualità di socio in immobiliari di costruzione di edilizia residenziale. - Dal 2003 al 2006 in collaborazione con il collega Arch. Massimiliano Zecchi collaborazione con uno dei maggiori Tour Operator italiani per l'allestimento di negozi, Lounge e Villaggi turistici. - Dal 2007 e' attiva una convenzione con il Politecnico di Milano per lo svolgimento di stage di studenti durante il loro iter di studio. - Dal 2011 inserito nell'albo dei CTU della sezione civile del Tribunale di Milano con la specializzazione ESTIMO (Perizie, Valutazioni Immobiliari e Computi Metrici delle opere).